BarCons© - La forza di un'etichetta

Executive summary

L'idea

Oggi la nuova frontiera dell'alimentazione di qualità, consiste nell'aspetto nutrizionale e salutistico dei cibi; difatti, sempre più consumatori si rivolgono all’agricoltura biologica. L'idea che vi propongo, nasce da un'esigenza personale, tuttavia risponde ad un bisogno sempre crescente del consumatore; i numerosi prodotti dell'industria alimentare contengono una serie di ingredienti, additivi ed edulcoranti che, nella migliore delle ipotesi, causano scompensi nel nostro organismo. La soluzione che propongo, consiste nella realizzazione di un'app multipiattaforma, per smartphone e tablet, che consenta tramite lettura ottica del codice a barre, via fotocamera integrata nel dispositivo, di interpretare le caratteristiche nutrizionali e salutistiche di un cibo, ed esprimerle tramite i colori di un semaforo; per i più esigenti invece, sarà presente la spiegazione dettagliata degli ingredienti utilizzati.

I punti di forza sono: la semplicità d'uso, la scalabilità di servizi, il basso prezzo, il mercato di riferimento potenzialmente vastissimo.

In tale scenario, l'app in oggetto svolgerà un'importante opera di alfabetizzazione alimentare e prevenzione di patologie, come la sindrome metabolica, ritenuta responsabile di molte malattie tumorali. L'app, è inoltre in grado di eliminare facilmente l'eventuale concorrenza, grazie alla sua scalabilità; difatti è possibile implementare facilmente nuovi servizi.

Alcune implementazioni da realizzare nel medio periodo sono inoltre: la predisposizione di un canale di ritorno che, nel caso di etichette non censite, servirebbe ad inviare al team di sviluppo codice a barre e foto degli ingredienti, migliorando così la base dati; la fornitura di informazioni sui prezzi, ed eventuali sconti; la possibilità di arricchire la scheda di un articolo con una serie di appunti e note personali; la lettura del QR code posto sulle bottiglie di vino, con le informazioni immediate su vino e produttore, oppure consigliare gli abbinamenti con eventuali pietanze. Infine a diffusione avvenuta, si avrà il controllo di un enorme canale informativo, indirizzato ad un pubblico di consumatori fortemente interessati al cibo di qualità.

 

Mercato di riferimento

Circa dieci anni fa, le persone interessate al cibo di qualità erano una nicchia che ai tempi, non giustificava un serio interesse commerciale, da parte delle aziende veicolatrici di prodotti tipici o con marchio di qualità. Oggi, invece, quella nicchia si è trasformata in una fetta di popolazione in continua crescita. Ciò è testimoniato da diverse ricerche di mercato, ma soprattutto dallo sviluppo del mercato biologico che, negli ultimi anni, ha visto incrementare superfici coltivate, fatturato e presenza negli scaffali della grande distribuzione. Si è scelto quello biologico, come mercato di riferimento dell' app poichè, anche se limitato ad un solo comparto, è ricco di statistiche e ricerche provenienti da fonti attendibili; inoltre il consumatore che acquista biologico, quasi sempre è costretto ad acquistare anche cibi non certificati, perciò è sicuramente interessato a conoscere la qualità nutritiva dei prodotti non bio.

Ad inizio 2012, il FIBL, l'Istituto di Ricerche dell'Agricoltura Biologica, partecipato da alcune nazioni del centro Europa, ha diffuso dei dati riepilogativi sul mercato bio europeo, dai quali emergono il trend positivo del mercato. Nella ricerca della FIBL sono presenti anche dati sulla spesa annuale procapite del consumatore, effettuata nel mercato biologico. In via del tutto prudenziale, dividendo il fatturato europeo biologico valutato in circa 20 miliardi di euro nel 2010, ipotizzando la spesa procapite più sfavorevole, pari ai 152 euro del consumatore svizzero, si arriva ad un mercato di riferimento di circa 132 milioni di persone.Tuttavia il vero mercato potenziale è maggiore, ed è costituito da tutti i consumatori residenti in Europa. Inoltre, anche l'ISMEA l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare Italiano, conferma il trend di crescita del mercato biologico europeo portando addirittura quello italiano all' 11,5%, per il primo quadrimestre del 2011, nonostante la crisi economica di questi ultimi anni. Gli stessi trend e calcoli si possono applicare in linea di massima anche al mercato nordamericano, valutato in almeno altri 20 miliardi di euro.

Per quanto riguarda i dispositivi compatibili con l'app, dalle recenti ricerche di mercato pubblicate da Berg Insights e ComScore in Europa nel secondo semestre del 2011, si evince che le vendite di smartphones sono cresciute del 59%, raggiungendo i 470 milioni di unità, mentre i terminali mobili con connessione dati sono circa 88 milioni.

 

Management e team di sviluppo

Maurizio Artusi si interessa di elettronica sin dal 1967, anno in cui aveva solo 6 anni di età, passione che lo ha successivamente portato verso il mondo delle telecomunicazioni, e dal 1980 nel campo dell'informatica professionale, nel quale ha ricoperto diversi ruoli. Ha iniziato con la programmazione in assembler di microprocessori, per poi transitare nel campo dello sviluppo di software gestionale e nella sistemistica; infine nell'amministrazione di reti di pc, server e sicurezza su internet. Recentemente si è dedicato anche ai siti web realizzati con tecnologie C.M.S. Tuttavia parallelamente alla sua professione di informatico, da più di 10 anni, ha dato spazio ad un'altra sua grande passione: l'enogastronomia. Nel 2009 ha aumentato notevolmente il tempo dedicato a quest'ultima, ideando il sito www.cucinartusi.it, del quale è autore, e dove pubblica i suoi articoli relativi al comparto agroalimentare siciliano di qualità. Oggi, organizza eventi e conduce laboratori di analisi sensoriale, e ha collaborato con la testata online www.newsfood.com, è in commissione Sicilia per la guida vini del Touring Club e ha recentemente ricevuto un incarico per due guide del Gambero Rosso.

Le altre figure professionali principali del team dovranno avere un know-how informatico, per la realizzazione dell'app e la strutturazione del database, e di nutrizionismo e chimica alimentare per il commento delle etichette. Per l'aspetto di certificazione, invece, sarà coinvolto l'Istituto Tumori di Milano e l'INRAN, l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che da sempre svolge attività di ricerca, informazione e promozione nel campo degli alimenti e della nutrizione, ai fini della tutela della salute del consumatore. Inoltre, bisognerà predisporre le traduzioni nelle principali lingue della CEE.

 

Italian English French German Portuguese Russian Spanish

News