BarCons© - La forza di un'etichetta

Elevator pitch

Progetto BARCONS: la forza di un'etichetta (Elevator Pitch)

 

1 - Oggi vi parlerò del mio progetto, che per semplificare ho chiamato BarCons, e della forza che può avere un'etichetta.

 

2 - Circa dieci anni fa, quando inizia ad occuparmi più seriamente di enogastronomia, i consumatori interessati ai cibi genuini erano una nicchia, oggi invece, quella nicchia si è trasformata in una bella fetta di popolazione che, oltre all'aspetto sensoriale guarda anche l'aspetto salutistico dei cibi. Sarà capitato anche a voi di leggere un'etichetta di un alimento acquistato al supermercato e di non comprendere quasi nulla degli ingredienti in essa elencati, oppure di non sapere che esistono dei “cibi traditori”, come ad esempio l'innocuo cracker, ritenuto light, invece spesso contiene grassi che vanno a braccetto con il nostro colesterolo.

 

3 - La mia soluzione al problema è molto semplice: la fotocamera di un dispositivo mobile legge il codice a barre di un cibo e rappresenta, tramite un semaforo, le informazioni salutistiche del prodotto. Ovviamente, per i più curiosi è possibile leggere anche i dettagli sugli ingredienti; inoltre saranno presenti anche altre implementazioni, indirizzate ad esempio, all'acquirente di vino piuttosto che di formaggio o ad altri settori, come quello della cosmetica. Il progetto prevede implementazioni teoricamente infinite, ma al momento sono tutte qui... nella mia testa.

Esistono già delle app che leggono i codici a barre ma non forniscono un servizio neanche simile al mio, al massimo si limitano a dare informazioni su una determinata categoria di prodotti, a mo' di catalogo.

 

4 - Ma andiamo a vedere il mercato di riferimento, ho scelto quello del settore biologico con dati del 2010, poichè, anche se limitato solo ad un comparto, su di esso ho trovato numerose ricerche. In Europa si spendono circa 20 miliardi di euro in bio con una spesa pro-capite, riferita al consumatore svizzero, di 152 euro, peraltro cifra tra le più svantaggiose ai fini del mio calcolo. Dividendo i 20 miliardi del fatturato per la spesa pro-capite ho ottenuto un mercato potenziale di circa 132 milioni di consumatori. A questi bisogna aggiungere tutti coloro che sono interessati al cibo a denominazione d'origine e di cui non ho trovato dati attendibili.

Dal grafico possiamo notare come, nonostante il periodo di crisi, il trend di crescita del bio sia positivo e come i paesi più rappresentativi siano Germania e Francia, tuttavia negli ultimi tempi, anche l'Italia ha mostrato un bel trend di crescita.

Per quanto riguarda il fattore determinante dei terminali mobili, a fine 2011 in Europa ne avevamo circa 470 milioni, con l'impressionante tasso di crescita del 59%, di cui ben 88 milioni sono collegati ad internet.

 

5 - Come illustrato dal business model canvas, i costi principali del progetto sono rappresentati dallo sviluppo iniziale dell'app e dalla compilazione del database con le informazioni sulle etichette; successivamente, basterà sviluppare solo le eventuali implementazioni e inserire gli aggiornamenti nella base dati. I ricavi, invece, provengono dalla vendita dell'app e da eventuali servizi aggiuntivi a pagamento.

 

6 - Adesso credo sia arrivato il momento di presentarmi; mi chiamo Maurizio Artusi e la mia vita è stata sempre costellata di passioni, che per mia fortuna sono riuscito a far diventare anche professioni. All'età di soli 6 anni, giocando con le spine, presi la mia prima scossa elettrica, tuttavia non mi arresi e attraverso l'elettronica passai alle telecomunicazioni ed infine all'informatica, diventata poi la mia professione degli ultimi 30 anni. Contemporaneamente, nel 2000, diedi più spazio all'enogastronomia, sfociata nel 2009 nel sito CucinArtusi.it, oggi ben frequentato, dove scrivo di agroalimentare siciliano di qualità; inoltre mi occupo di condurre laboratori di analisi sensoriale ed organizzare eventi enogastronomici.

Ovviamente, per lo sviluppo del progetto sono necessarie anche altre figure, come programmatori mobile multipiattaforma, biotecnologi alimentari e nutrizionisti. Infine, reputo indispensabile il supporto e la certificazione dell'app da parte di enti di ricerca accreditati.

Presentazione Progetto BarCons del 18.6.2012

 

Slide in formato PDF (5 MB)

Business Model Canvas

 

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